Alla ricerca di una gravidanza, naturalmente

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
26 Luglio 2018
Alla ricerca di una gravidanza, naturalmente

DOMANDA

Siamo una coppia che sta cercando una gravidanza, ma, nonostante un anno di tentativi, ancora nulla. Io ho 37 anni e il mio compagno ne ha 34. Tutti gli esami fatti fino a ora, ecografie, cariotipo, esame del seme, salpingografia e così via sono risultati tutti nella norma e non sappiamo più come comportarci. Avete qualche suggerimento?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

la vostra storia ricalca quella di molte coppie.

L’età in cui si cerca una gravidanza si è spostata di molto in avanti, complici gli studi, la ricerca di una stabilità lavorativa ed economica, o semplicemente perché si è trovata in ritardo la persona giusta.

In media le coppie italiane della vostra fascia di età impiegano circa 6 mesi per vedere un test di gravidanza positivo benché in questa valutazione statistica siano comprese, da un lato, coppie che impiegano 1-2 mesi e non hanno alcuna difficoltà e, dall’altro, coppie che dopo un anno non vedono ancora risultati.

Le possibilità di questo ritardo sono innumerevoli. A volte semplicemente si fanno troppi conti cercando il giorno perfetto. Se è vero che nel mese ci sono giorni di maggiore fertilità per una donna a volte sono difficili da identificare e concentrare tutti i rapporti solo in questa fascia temporale rischia di essere controproducente.

Molti colleghi ginecologi, che si occupano di infertilità di coppia, suggeriscono di avere rapporti un giorno sì e uno no, senza fare troppi conti, divertendosi. Questo da un lato assicura di trovare il periodo giusto e dall’altro garantisce di avere un seme sempre di buona quantità. La maturazione degli spermatozoi è un processo lungo quasi 3 mesi e avere troppi rapporti consecutivi non permette di ristabilire la corretta riserva.

L'agopuntura sta guadagnando grande importanza come tecnica di supporto per aumentare le possibilità di riuscita della fecondazione medicalmente assistita con una aumento considerevole della probabilità di successo di oltre il 10%.

In situazioni come quella che racconti può rilevarsi molto utile l’agopuntura, sia in una logica di riequilibrio energetico, sia per favorire la formazione di un endometrio adatto ad accogliere l’embrione, sia per supportare la mobilità degli spermatozoi, benché gli uomini che si rivolgono all’agopuntura come supporto alla fertilità di coppia siano notevolmente minori rispetto alla parte femminile.

Per entrambi i partner, solitamente si programmano un paio di sedute al mese, facendo attenzione per le donne a prevederne una nella prima parte del ciclo e una nella seconda.

L’agopuntura sta guadagnando grande importanza come tecnica di supporto per aumentare le possibilità di riuscita della fecondazione medicalmente assistita con una aumento considerevole della probabilità di successo di oltre il 10% (Westergaard LG et al. Fertil Steril. 2006;85: 1341–1346). 

In questi casi ci si rivolge solo al pubblico femminile con una seduta il giorno prima del transfer e una il giorno stesso al termine della procedura. Questa percentuale può probabilmente essere accresciuta facendo attenzione agli aspetti più legati alla propria alimentazione e più in generale allo stile di vita.

Prima di tutto è importante abbinare a tutti i pasti carboidrati e proteine, a partire dalla prima colazione, che deve diventare il pasto più abbondanti della giornata, utilizzando esclusivamente cereali integrali.

Meglio concedersi le giuste ore di sonno e fare in modo che l’attività fisica diventi, a tutti gli effetti, una parte integrante della propria quotidianità.

Utile anche controllare l’infiammazione da cibo impostando uno schema di rotazione settimanale in base al proprio profilo personalizzato emerso da test come Recaller o BioMarkers.

In questo modo ci saranno giorni di dieta in cui evitare gli alimenti a cui si è risultati positivi e giorni di libertà in cui invece reintrodurli con un schema che rispecchia in tutto e per tutto lo svezzamento infantile ed è utile per il recupero della tolleranza.

Come supporto naturale, sul versante maschile per migliorare la produzione di spermatozoi è possibile intervenire con la giusta integrazione di minerali e di amminoacidi.

Nella mia pratica clinica solitamente suggerisco di utilizzare 1 capsula al giorno di un prodotto come Oximix Multi+ Complete che permette di integrare tutti gli oligoelementi utili e in particolare lo Zinco. Come integrazione di amminoacidi invece è utile intervenire con una capsula al giorno di un prodotto come Amino Arginina 500. Questo amminoacido entra in gioco sia nella maturazione degli spermatozoi sia nel migliorare le performance sessuali.

Sul versante femminile, oltre all’utilizzo di Oximix Multi+ Complete allo stesso dosaggio, che è indicato anche in questo caso, è utile intervenire con la giusta integrazione di Magnesio che ha un’azione distensiva e decontratturante. Si utilizzerà, ad esempio, un prodotto come Oligo Mag Plus al dosaggio di una capsula a i tre pasti per cicli terapeutici anche prolungati.

Utile intervenite anche garantendo il corretto apporto di acidi grassi polinsaturi, utilizzando, ad esempio, un prodotto come Zerotox Ribilla al dosaggio di 2 perle a prima colazione e 2 perle a cena. Questo prodotto è composto da un mix di oli, quello di Ribes e quello di Perilla, che svolgono una potente azione antinfiammatoria e di regolazione delle funzioni ormonali.