La zucchina: sia cotta che cruda è un vero dono di natura
L’estate è la stagione delle zucchine: chi le coltiva ne è pieno, chi le acquista al supermenrcato o dal contadino è felice di trovarle buone e con qualche sconto in più.
Conto in banca, pancia e benessere possono quindi festeggiare. La zucchina è felice componente di ogni piatto; dalla frittata, al pane, al dessert. Essa non sola dona sapore e spessore alla preparazione, ma ha anche tanti e sorprendenti effetti positivi per la salute.
Una sorpresa in più? Non tutti sanno che si può mangiare anche cruda.
La zucchina è quasi tutta fibra, acqua e salute, ricchissima di sali minerali come il potassio e buone e utili vitamine, come l’acido folico (presente soprattutto nella buccia).
Le sue caratteristiche ne fanno un’ottima compagna anti-stanchezza estiva. È perfetta per reintegrare l’acqua e i minerali persi col sudore estivo.
Anche i semi sono buonissimi ed è per tanto buona abitudine renderli parte della preparazione. Essi ad esempio si sono dimostrati in grado di modulare la risposta delle vesciche esageratamente reattive e si rivelano molto utili per chi durante la notte si sveglia anche più volte per andare in bagno.
L’effetto probabilmente coinvolge l’abbassamento dell’infiammazione generale e della ritenzione idrica giornaliera. Motivo per cui la zucchina e o suoi semi sono perfetti anche per chi soffre di cellulite o di mal di testa.
I semi crudi, contengono alte quantità di tocoferolo (vitamina E), e agiscono in senso preventivo per lo sviluppo di complicanze di diabete, dislipidemia, e stato infiammatorio in generale.
Per la verità, l’olio di semi di zucchina può avere un ruolo nel controllo non solo delle complicanze, ma anche direttamente degli stati patologici appena elencati. Evidenti la riduzione della glicemia e della componente aterosclerotica.
La vitamina E, agendo da antiossidante liposolubile (che oltrepassa la membrana delle cellule), lavora anche proteggendo il DNA cellulare da eventuali mutazioni, agendo così in senso preventivo su anche sul cancro.
Il potere antiossidante dei semi è utile anche nelle preparazioni cotte, in cui esso limita il danno tipico della cottura, soprattutto se invasiva, alle altre parti buone dell’alimento.
Il ferro dei semi, associato all’acido folico della buccia e alla vitamina C della polpa, è di ottimo ausilio nel trattamento di quasi ogni tipo di anemia da bassa introduzione.
Sembra che in questo senso, la zucchina e il suo seme vincano a tavolino, ad esempio, sulla carne di cavallo!
La zucchina è inoltre considerata un alimento afrodisiaco. Di ottimo stimolo per gli adulti, può comunque essere con serenità assunto a tutte le età.
La zucchina è davvero un alleato speciale. Pelle, occhi, arterie ringraziano della sua presenza nel piatto.
Cruda o cotta, l’importante è mangiarla insieme ai suoi semi e alla sua buccia.