Prodotti - Probactiol Junior

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Metagenics

Flora intestinale. Difese naturali.

Prendendo spunto dall’uso tradizionale degli alimenti fermentati, si è approfondita la ricerca su determinati ceppi di batteri (probiotici) per chiarirne gli effetti benefici nei confronti della salute umana.

Si sono così ottenute conferme scientifiche (essenzialmente per i generi Lactobacillus e Bifidobacterium) nella prevenzione e cura dei disturbi associati ad antibioticoterapia, nel trattamento della gastroenterite e della diarrea acuta, e nella risoluzione dei sintomi collegati a intolleranza al lattosio.

La somministrazione di probiotici a donne che allattano riduce in maniera nettamente significativa (dal 47% al 15%) il rischio di comparsa di eczema atopico nei neonati e bambini fino a due anni.

Secondo un articolo di “Lancet”, l’effetto preventivo si estende addirittura fino all’età di 4 anni. In base a una pubblicazione del dicembre 2005, i probiotici “combattono l’incremento della permeabilità intestinale tipico dei bambini che soffrono di allergie alimentari e migliorano le risposte IgA specifiche spesso carenti in [questi] bambini”.

In un articolo pubblicato a settembre 2005 su una delle riviste del gruppo Nature, i probiotici vengono considerati alla stregua di una strategia terapeutica in caso di “Leaky Gut Syndrome“, frequente alterazione della barriera intestinale direttamente coinvolta nell’insorgenza di malattie autoimmuni.

Il ceppo probiotico denominato Lactobacillus acidophilus NCFM è commercializzato fin dal 1972, ma è solo di recente che se ne è decrittato il codice genetico.

L’origine umana, la sicurezza da tempo collaudata, le caratteristiche biochimiche e fisiologiche ne predicevano un roseo futuro in quando probiotico di impiego umano. D’altro canto, è solo a partire dal 2002 che ne è stata dimostrata la capacità di sopravvivere nel tratto gastrointestinale umano.

La decrittazione del genoma (2004) ha permesso di mettere in evidenza i geni coinvolti nella resistenza nei confronti degli acidi gastrici e dei sali biliari.

I batteri del genere Bifidobacterium rietrano nella categoria dei bacilli Gram positivi che rappresentano circa un quarto della microflora intestinale. Tale genere riveste un ruolo chiave nella fisiologia intestinale. Vale a maggior ragione per i neonati allattati al seno, nei quali questo genere è predominante.

La combinazione dei due generi rappresentati dai principali batteri indigeni Lactobacillus e Bifidobacterium in un’unica formulazione probiotica corrisponde alla realtà della microflora fermentante intestinale. Essa conferma una lunga tradizione di sicuro utilizzo umano, e si raccomanda inoltre di dare la preferenza all’impiego di ceppi batteri indigeni.

Un recente studio dimostra un significativo effetto protettivo nei confronti delle infezioni virali in bambini sottoposti a trattamento con Lactobacillus acidophilus NCFM e Bifidobacterium lactis Bi-07.

La vitamina D, la cui carenza è assai frequente nella popolazione europea, riveste un ruolo importante nel corretto funzionamento del sistema immunitario.

Una ricerca pubblicata nel 2010 spiega dettagliatamente i meccanismi mediante i quali un deficit di vitamina D può essere coinvolto nell’epidemia di allergie alimentari con cui oggi ci confrontiamo.

Probactiol Junior contiene 5 miliardi di Bifidobacterium lactis e 5 miliardi di Lactobacillus acidophilus (ceppo NCFM) vivi e vitali per capsula in associazione con vitamina D.