Raucedine
La raucedine può essere un fenomeno concomitante a un’irritazione della laringe (vedi Raffreddore, Faringite, Influenza). In questi casi si tratterà la sintomatologia iniziale e si otterrà anche il ritorno della voce ai suoi valori normali.
Spesso però la voce bassa è semplicemente l’effetto di uno sforzo vocale importante (ad esempio il tifo fatto ad una partita di calcio o ad un concerto) o dell’incontro con variazioni di temperatura indotte dall’aria condizionata, come sovente in estate avviene semplicemente entrando in luoghi condizionati e uscendo poi in temperature ambientali elevate.
Cali di voce che siano ormai durevoli e insensibili alle terapie vanno valutati chiaramente da un medico, che deve escludere la presenza di alterazioni cardiache oppure di anomalie delle corde vocali; quando comunque l’abbassamento di voce è transitorio, e correlabile o con lo sforzo del parlare o con le malattie appena citate, si può tranquillamente affrontare la terapia naturale di questo fenomeno.
Tutti i rimedi citati possono essere utilizzati alla diluizione 5 CH o 7 CH assumendone 3-4 granuli anche 4 o 5 volte al giorno in fase acuta, riducendo la frequenza di assunzione a miglioramento ottenuto.
Arnica: utile dopo un lungo sforzo nel parlare, con sensazione di una piaghetta in gola.
Arum triphyllum: anche questo rimedio è utile per la raucedine insorta dopo aver parlato, cantato o gridato troppo a lungo; è caratteristico che la voce abbia degli alti e dei bassi improvvisi.
Causticum: adatto soprattutto per la perdita improvvisa della voce, che è anche molto debole; peggiora soprattutto al mattino e alla sera e si sente dolore come da escoriazione dietro lo sterno e lungo la trachea.
Dulcamara: in associazione agli altri rimedi indicati, quando la raucedine sopravviene dopo un’esposizione al freddo umido o ai cambi di temperatura dell’aria condizionata.
Erisimo in foglie: si può usare anche per infuso, bevendone 4-5 tazze al giorno ottenute ciascuna con 3 prese in infusione per 15-20 minuti.
Olio essenziale di Melaleuca (tea tree oil): è un prodotto che può brillantemente risolvere quasi tutte le forme di raucedine connesse al freddo. Va usato come indicato nelle istruzioni per l’uso in fondo alla pagina.
Il Ribes, sia come olio di ribes sia come gemmoderivato, svolge una importante azione antinfiammatoria.
Un tempo si usava anche Tussilago farfara TM, oggi sconsigliata per i possibili effetti tossici che ne hanno di recente proibito la vendita.
È indicato subito il Rame oxiprolinato, oppure il Manganese-Rame-Zinco, o la miscela di oxiprolinati Oximix 1+, di cui prendere 3-4 misurini al giorno.