Slogature
Si tratta della tendenza a slogarsi, in persone con una certa lassità o debolezza dei legamenti. Per gli altri casi vedi invece la voce Traumi.
È chiaro comunque che, nel caso acuto, cioè subito dopo la slogatura, va attuato quanto detto alla voce Traumi, e solo nel periodo non acuto si può iniziare un trattamento di riequilibrio della tendenza di fondo.
Calcarea phosphorica 7 CH: 5 granuli a digiuno per 2 mesi, rimedio adatto a bambini o adulti cresciuti troppo in fretta e abbastanza magri e slanciati; spesso anche le ossa sono fragili.
Natrum carbonicum 5 CH: 5 granuli a digiuno a cieli di 30-40 giorni per 2-3 volte all’anno, è il tipico rimedio della slogatura abituale dell’articolazione tibio-tarsica, cioè della caviglia; è dovuta in genere alla lassità dei legamenti. Chi ne soffre, in genere ama stare seduto ben contro lo schienale, quando si siede, per migliorare un certo senso di debolezza avvertito alla parte bassa della schiena.
Vedi alla voce Osteoporosi, con particolare riferimento ad Abies pectinata.
Va utilizzata una miscela di oxiprolinati come quella contenuta in Oximix 5+ di cui utilizzare 2,5 ml a prima colazione in abbodante acqua o succo per cicli terapeutici di circa 2 mesi serenamente ripetibili nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda l’integrazione vitaminica, come è stato detto alla voce Osteoporosi, è di primaria importanza per l’organismo con questa tendenza un sufficiente apporto di Vitamina B3.