Pressione bassa
Per affrontare il problema della propria pressione si possono mettere in moto numerosi accorgimenti e utilizzare numerosi supporti naturali.
Tra i diversi di cui disporre ricordiamo la corretta integrazione minerale e vitaminica, con rimedi come Cellfood, Aleurone PF1, Manganese-Rame-Zinco oppure Ferro Super, Bio45.
Il primo strumento pratico a disposizione è però l’alimentazione; è importante evitare sbalzi insulinici usando delle impostazioni alimentari congrue e utilizzare anche certi tipi di alimenti che facilitano il mantenimento della pressione, come indicato all’articolo “Per non morire di caldo“.
Tra i rimedi omeopatici, possono essere indicati Ferrum metallicum, Phosforus, e China, descritti alla voce Vertigini; si consiglia comunque di vedere anche quanto detto alle voci Svenimento e Stanchezza.
Contemporaneamente si può associare il gemmoterapico Ribes nigrum 1D, alla dose di 40-50 gocce al giorno, per la sua azione di riequilibrio sulla corteccia surrenale oppure l’olio di Ribes.
Se, dopo aver riequilibrato il quadro alimentare, il problema è ancora presente, si può procedere con l’integrazione a base di Cloruro di Magnesio in soluzione acquosa al 50%, che ogni farmacista d’Italia deve essere in grado di preparare.
Se ne prendono 20 gocce per tre volte al giorno per i primi 10 giorni, quindi si mantiene la integrazione con 20-30 gocce solo al mattino.
Questo tipo di integrazione è indicata anche per chi risente subito degli effetti del caldo, ed è possibile attuarla anche in senso preventivo. Si può proseguire il trattamento anche per lungo tempo.