Pillola anticoncezionale
In genere quante meno sostanze chimiche e ormonali si utilizzano nella propria vita tanto meglio è.
Un organismo, però, è qualcosa di molto più della somma dei suoi costituenti, e il benessere psicologico di una donna che prende la pillola può consentire una generale reazione molto più positiva della relativa tossicità del prodotto anticoncezionale.
Se quindi mettiamo su un piatto della bilancia i benefici derivanti dalla sessualità più serena di una donna e sull’altro gli effetti tossici o collaterali relativi all’uso della pillola, il piatto più pesante è il primo.
Bisogna però ricordare una cosa fondamentale: la pillola nell’organismo “brucia” moltissima Vitamina B6, quindi questa va reintegrata con l’alimentazione e con un giusto supporto vitaminico di almeno 50 mg al giorno.
Questo trattamento elimina quasi totalmente gli effetti nervosi e fisici (ansia, depressione, nausea, gonfiore, eccetera) che la pillola a volte può dare.
È necessario inoltre che ciclicamente si faccia un giusto trattamento di disintossicazione.
Con i dosaggi delle pillole anticoncezionali più recenti, in definitiva che l’unica vera controindicazione sia uno stato di sofferenza venosa accentuato; chi usa la pillola deve inoltre sapere che in modo progressivo troverà sulle proprie gambe un maggior numero di capillari.