Operazioni chirurgiche
Chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico può prepararsi omeopaticamente traendone degli enormi vantaggi.
Il trattamento preoperatorio standard, utilizzabile per tutti gli interventi, consiste nel prendere a digiuno una dose unica di Arnica 200 CH, e alternare poi durante la giornata 3 granuli di Phosforus 7 CH a 3 granuli di Staphysagria 7 CH per tre volte ciascuno.
Al risveglio dalla anestesia, si prende nuovamente una dose unica di Arnica 200, e si prendono poi ogni ora tre granuli dei seguenti rimedi alternandoli tra di loro: Hypericum 15 CH e Staphysagria 7 CH.
Per i casi qui di seguito citati va aggiunto alla rotazione alterna, un terzo rimedio:
Ipeca 7 CH, se si presenta nausea o vomito dopo l’operazione;
Aesculus Hyppocastanus 7 CH, per interventi sulle vene;
Ruta 7 CH, per interventi su cartilagini, ossa e periostio;
Ledum palustre 7 CH, per interventi in zone molli e delicate come occhio, orbita, naso, ecc.;
Bellis perennis 7 CH, per interventi sul seno;
Hypericum 15 CH, per interventi sui nervi;
Staphysagria, per interventi di dilatazione degli sfinteri.
In caso invece di blocco intestinale in seguito all’intervento, si prenderà dell’Opium 5 CH, 3 granuli per tre volte al giorno.
Per il problema delle cicatrici si veda alla voce Cheloidi.
Le persone che affrontano un intervento chirurgico non d’urgenza senza prepararsi da almeno 15 giorni prima con una integrazione a base di un grammo al giorno di Vitamina C e di Bioflavonoidi perdono una grossa occasione della loro vita, e i medici ospedalieri che non la prescrivono nel post intervento perdono una buona occasione per dimostrare di avere a cuore l’interesse generale del malato.