Odorato
La perdita dell’odorato, come la Perdita del gusto, è da sottoporre al parere del medico o del neurologo, che possa escludere cause specifiche. Questo ovviamente escludendo il caso del raffreddore, acuto o cronico che sia.
In questi casi si valuteranno le voci Raffreddore e Raffreddore da fieno. È utile inoltre considerare anche la voce Polipi.
Vi sono numerosi rimedi omeopatici che presentano tra le loro indicazioni i disturbi dell’odorato; sia in caso di perdita, sia di accentuazione fastidiosa per certi odori:
Nux vomica è infastidito dagli odori forti;
Ignatia è infastidita dal fumo degli altri ma non dal proprio;
Natrum muriaticum perde l’odorato da una parte sola, e perde insieme anche il gusto;
Pulsatilla e Silicea sentono odori immaginari di caffè o di sangue, e così via.
La cosa più sicura è che dopo aver escluso eventuali patologie da raffreddamento acute, ovvero la loro versione cronica, un aiuto importante può venire dal Betacarotene (precursore della Vitamina A), che è fondamentale nel mantenimento della funzione olfattiva. Se ne prenderanno 20.000 UI al giorno per periodi di 1 mese.