Amenorrea

Sinonimi: Mestruazioni assenti
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

La regolarità delle mestruazioni è un importante segno di corretto equilibrio dell’organismo. Quando il regolare ritmo si altera è utile capire cosa l’organismo ci sta segnalando.

Un bellissimo articolo di Eurosalus affronta in generale questi temi parlando di Mestruazioni senza panico. Sovente periodi di modifica della introduzione alimentare, fasi di stress, traumi emotivi recenti o semplicemente l’uso di alcuni farmaci (gli antiallergici per esempio) possono facilitare alterazioni del ritmo mestruale.

Per le donne in menopausa invece è utilissimo consultare le voci MenopausaCaldane

 Cause

Prima di considerare patologica un’assenza del flusso mestruale per la data prevista, o il perdurare di un’assenza, è necessario quindi fare alcune considerazioni: in conseguenza di un grave trauma psichico (come può essere la morte di una persona vicina) o di un trauma fisico e psichico (come potrebbe essere un incidente d’auto o un’operazione chirurgica) l’organismo risponde con particolari modificazioni ormonali (vedi Stress), che possono far sì che le mestruazioni saltino per uno o più cicli (quindi anche per periodi prolungati), senza che per questo ci sia un crollo nei valori ormonali dell’organismo.

Bisogna comunque considerare anche la possibilità di una gravidanza iniziale (desiderata o meno che sia) per poter stabilire i giusti atteggiamenti terapeutici. Tra le domande che ci rivolgono lettrici e lettori quelle che riguardano l’assenza delle mestruazioni sono tra le più frequenti ed è utile confrontarle e conoscerle.

Senza pensare a traumi gravi come quelli citati, che possono a volte condizionare delle menopause precoci (è una cosa che capita frequentemente nelle giovani vedove), ci si ricordi che molti ritardi mestruali dipendono anche da fattori climatici: un periodo di freddo intenso e improvviso o, all’opposto, lo scoppio improvviso del caldo estivo senza passare attraverso le stagioni intermedie primavera-autunno (che stanno cambiando negli ultimi anni, almeno qui in Italia, perdendo in parte quella loro caratteristica di stagione di passaggio), possono modificare la ciclicità ormonale, causando appunto ritardi, salti o anticipazioni che non rivestono importanza patologica.

Un altro possibile evento che può causare queste modificazioni è lo spostamento da un luogo all’altro, cioè il viaggio. Oggi l’abitudine a viaggiare si è culturalmente sviluppata, ma è possibile comunque che un viaggio inusuale, come un volo transoceanico, sia, per chi non vi è abituato, causa sufficiente a provocare dei salti del ciclo mestruale.

Un’altra causa che può portare alla temporanea assenza delle mestruazioni è la sospensione della pillola anticoncezionale, nel qual caso, sempre escludendo un’ipotetica gravidanza, può essere utilissima una terapia naturale di riequilibrio da mettere in pratica subito, perché ha senso preoccuparsi della situazione solo dopo almeno tre mesi di assenza mestruale dalla sospensione della pillola.

Altra causa di possibile salto mestruale è anche la variazione improvvisa di peso, talora anche inteso come ingrassamento, ma soprattutto nel dimagrimento, per un buon paio di motivi: il primo è che il grasso dell’organismo è una zona dove si elaborano gli ormoni, e quindi la sua improvvisa modificazione può alterare l’equilibrio preesistente; il secondo motivo è legato all’uso di diete carenti di determinate sostanze vitaminiche e minerali che comportano poi le conseguenti alterazioni ormonali.

Ultimate queste considerazioni, se nessuna di queste ipotesi può adattarsi al caso personale e se non sussistono motivi di preoccupazione legati a uno stato generale della persona (debilitazione, altre malattie in corso ecc.) è doveroso stimolare comunque l’organismo a ritrovare il proprio equilibrio utilizzando i diversi rimedi naturali possibili.

 Trattamento

Tra gli strumenti utilizzabili per il controllo della situazione abbiamo in prima linea il corretto ripristino dei minerali, quindi l’uso di preparati come Manganese-Rame-Zinco, Oximix Multi+ Complete, Oximix 5+ Circulation o l’integrazione con Bio45 (composto di estratti di frutta e verdura) possono accompagnare l’impiego ragionato di alcuni fitoestrogeni che possono essere usati non solo in menopausa, ma anche nel corso della vita fertile con ottimo successo.

Anche alcuni stimolanti generali della risposta biologica come Aleurone PF1 possono essere di supporto in questa direzione.

 Dieta

È indispensabile ricordare che un’impostazione alimentare che tenga in equilibrio i picchi di insulina consente il riequilibrio di numerose alterazioni ormonali, secondarie appunto a questo tipo di alterazione (l’insulina è “la mamma” di tutti gli ormoni). La semplice scelta della distribuzione dei pasti nella giornata o del rapporto tra carboidrati e proteine nel singolo pasto può fare la differenza tra avere le mestruazioni e non averle.

La giornata deve cominciare con una prima colazione davvero abbondante in cui siano presenti sia carboidrati (meglio se integrali) che proteine. Questo permette di arrivare a cena senza troppo appetito: la prima colazione sarà quindi il pasto principale della giornata mentre la cena deve essere assolutamente leggera. Anche il movimento moderato riveste grande importanza nella regolazione dell’equilibrio ormonale femminile: l’attività fisica deve diventare parte integrante della propria quotidianità. Una camminata a passo svelto, un corsa lenta o una bella nuotata in piscina sono di grande aiuto per mantenere in equilibrio la produzione di insulina.

In alcuni casi è importante indagare anche il quadro immunologico. In maniera sempre più evidente la letteratura scientifica mette in correlazione l’infiammazione da cibo con l’equilibrio ormonale. L’effettuazione di un test per la valutazione della situazione infiammatoria (Recaller o BioMarkers) e l’impostazione di una dieta di rotazione settimanale per il recupero della tolleranza immunologica sono di grande aiuto per ridurre l’infiammazione generale e mettere l’organismo nelle condizioni migliori per funzionare al meglio e per ripristinare una corretta ciclicità mestruale.

Chi ha ritardi mestruali è spesso gonfio nell’attesa delle mestruazioni. Un’attenta dieta che controlli l’uso del sale sarà di estrema utilità per riavere le mestruazioni senza patire il gonfiore oltre al disagio del ritardo. In prossimità del ciclo mestruale è bene limitare il più possibile i cibi ricchi di sale come i prodotti da forno, i formaggi e gli affettati. Riducendo la ritenzione idrica si ridurrà anche il fastidioso senso di gonfire e tensione tipico della sindrome premestruale.

Infiene, senza buttarsi a capofitto solo sui cibi indicati qui di seguito, ma semplicemente utilizzandoli nel contesto dell’alimentazione quotidiana, si può citare l’utilizzo del lievito di birra (qualora non vi siano specifiche intolleranze), dell’olio extravergine di oliva, della lattuga, del cavolo, del finocchio e del prezzemolo, e in genere comunque di tutte le verdure a foglia larga e di cereali integrali.

 Omeopatia

La descrizione dei rimedi per le vampate di calore è discussa approfonditamente alla voce Caldane.

Pulsatilla 5 CH: 4 granuli a digiuno fino alla ripresa del flusso, è il rimedio da utilizzare quando le mestruazioni sono molto scarse e tardive e possono durare anche solo poche ore. È indicato in genere in giovani fanciulle, ma è idoneo anche alla donna adulta con umore molto variabile. Sono caratteristici del rimedio il fatto che le mestruazioni, quando ci sono, hanno un’interruzione e riprendono il giorno seguente, e il fatto che il mestruo si arresti facendo, o dopo aver fatto, il bagno durante le mestruazioni.

Sepia 5 CH: 4 granuli al mattino a digiuno anche per lungo tempo, fino alla ripresa di un ritmo normale, è il rimedio da usare in genere quando le mestruazioni sono ritardate, con un ciclo superiore ai 33-34 giorni. Si adatta in genere a donne spesso tristi, che non amano la compagnia, che sentono spesso un senso di peso al basso ventre e che sono generalmente stitiche e con problemi venosi (disturbi alle gambe ed emorroidi).

Sulphur 7 CH: 4 granuli a digiuno fino alla ricomparsa del flusso, è un rimedio indicato quando le mestruazioni progressivamente si riducono di intensità e arrivano anche a scomparire.

Graphites 5 CH: 4 granuli a digiuno fino alla ricomparsa del flusso, indicato soprattutto in donne adulte, anche vicine alla menopausa, con mestruazioni scarse o ritardate. Può essere utile anche per la giovane donna grassa. Chi ha bisogno di questo rimedio presenta in genere anche dei segni cutanei, come eczemi e desquamazioni pruriginose.

Arnica 200 CH: 1 tubo-dose ogni 14 giorni, utile soprattutto quando il ciclo si è arrestato dopo un trauma psichico o fisico.

Colocynthis 7 CH: 5 granuli 2 volte al giorno, serve quando la causa ipotetica dell’arresto delle mestruazioni è da ricercare in un’arrabbiatura o in una preoccupazione molto intensa.

Alcuni altri rimedi sono comunque utili per rallentare o fermare gli effetti ormonali di compensazione della menopausa. In quella fase infatti l’ipofisi (la più importante ghiandola interna per la regolazione ormonale) esprime il tentativo di accentuare gli stimoli che arrivano dall’ipotalamo. Pertanto si potranno usare rimedi specifici come ora descritto.

Hypotalamus 9 CH: 3 granuli alla sera prima di dormire, per periodi anche prolungati. L’azione “antifame” del prodotto è spesso sfruttata con una assunzione di 3 granuli per 2-3 volte al giorno, nel corso della giornata.

I due rimedi descritti di seguito, benché siano efficaci e sicuri nella regolazione ormonale femminile, sono in alcuni casi difficilmente rintracciabili nelle farmaice italiane e sono estremamente soggetti alle modifiche della legislatura in materia di medicinali omeopatici. Riteniamo comunque utile segnalarli sapendo già che in alcuni casi non sarà possibile utilizzarli.

FSH 4 CH: insieme al successivo rimedio viene utilizzato in fiale o granuli per aiutare a regolare il ritmo ormonale.

In assenza di mestruazioni i due rimedi devono essere presi in modo alternato 1 volta alla settimana; ad esempio LH il martedì e FSH il martedì successivo e così via.

In presenza di mestruazioni “saltellanti” o irregolari, si prenderanno invece FSH il 7° e 21° giorno del ciclo (e eventualmente, se ci fosse ritardo al 35°, al 49° eccetera) mentre LH il 14°, il 28° ed eventualmente il 42° giorno e così via.

LH 4 CH (o Luteostimuline 4 CH): nel modo descritto per il precedente FSH.

 Fitoterapia

Fitoestrogeni: gli stessi rimedi indicati per la menopausa (isoflavoni della soia o del trifoglio rosso) sono perfettamente indicati per accompagnare la ripresa di un ciclo regolare. Ad esempio l’uso di 1 o 2 compresse al giorno di Genigreen o di Genirose Plus può esser proseguito anche per 3-4 mesi insieme alle altre terapie.

Salvia officinalis: è la salvia che usiamo in cucina, ed è una tra le piante più ricche di ormoni naturali. Si usa in tintura madre (15-20 gocce 2 volte al giorno) o come infuso di fiori o foglie (3 prese per 10 minuti in mezzo litro d’acqua) di cui si devono bere 1 o 2 tazze al giorno.

Artemisia vulgaris: è un utile aiuto per l’assenza di mestruazioni. Si usa in tintura madre prendendone 15 gocce 2 o 3 volte al giorno anche per lunghi periodi.

Rubus idaeus 1D macerato glicerinato: serve in quasi tutti i disturbi femminili, va preso alla dose di 30-40 gocce 2 volte al giorno anche per lungo tempo.

Fiori Australiani: una particolare preparazione di Australian Bush Flowers, Equilibrio donna, alla dose di 7 gocce sublinguali per 2 volte al giorn, per periodi di almeno 2 mesi, può aiutare a riportare verso un equilibrio spontaneo alcuni dei temi di sofferenza emotiva spesso correlati alla assenza mestruale. 

 Oligoelementi

Una composizione di Manganese-Rame-Zinco alla dose di 1 misurino da 2,5 ml tutti i giorni per periodi anche prolungati (4-6 mesi), oppure una dose da 2,5 ml di Oximix 5+ da assumere in abbondante acqua o succo per lo stesso periodo: in tutti i problemi potenzialmente correlati con uno squilibrio ormonale questa associazione di oligoelementi riveste un ruolo fondamentale.

Spesso l’integrazione con Oximix Multi+ Complete (integratore a base di oxiprolinati di tutti i minerali più importanti per il riequilibrio) è utile. In quel caso si possono assumere a giorni alterni una dose di Manganese-Rame-Zinco e una dose di Oximix Multi+ (2,5 ml in abbondante acqua o succo).

Tra le sostanze che contribuiscono a normalizzare il quadro ormonale troviamo la Vitamina E al dosaggio di 200 UI al giorno, la Vitamina B6 al dosaggio di 30-40 mg al giorno (presente ad esempio in Alimento Bicinquanta). Di fronte alla necessità di integrare l’alimentazione, può essere utile effettuare un ciclo di 40-60 giorni di terapia seguiti da altrettanti di riposo prima di riassumere i prodotti.

 Cause

 Trattamento

 Dieta

 Omeopatia

 Fitoterapia

 Oligoelementi