Infiammazione
L’infiammazione, in termini pratici, esprime un generale malfunzionamento di tutto ciò che è compreso tra il torace e le gambe. Le persone sentono che dentro qualcosa non va, e percepiscono una sensazione mista di ingrossamento, irritazione e fastidio.
Così in questo concetto vengono comprese numerose forme patologiche diverse: intossicazioni, ovariti, annessiti, coliti, parassitosi intestinali, indigestioni, varicoceli od altro.
Eppure questo concetto unico che accomuna tante patologie, ha una sua giustificazione logica; infatti molte di queste patologie possono in fase iniziale provocare questa sensazione strana e non troppo precisabile, che dura però a lungo.
Poiché l’organismo umano è in grado anche di autodifendersi, se viene messo in grado di farlo, quando si verifica tale condizione si può intervenire con efficacia.
Basta agire con un po’ di prudenza, nel senso che si deve controllare che queste sensazioni “di infiammazione” non si accentuino troppo e non si focalizzino in un punto specifico, nel qual caso sarà necessario consultare il medico per una diagnosi precisa.
Nella maggior parte dei casi però basta un minimo aiuto per riportare alla norma lo stato della “pancia”.
È consigliabile attuare qualche giorno di disintossicazione, associando la assunzione di un decotto di malva (20 grammi per litro d’acqua per 10 minuti di decotto) di cui bere una tazza al mattino, e un infuso di foglie di mirtillo (2 prese per una tazza d’acqua per un infuso di 10 minuti) di cui bere una tazza alla sera. Queste due tisane potranno essere assunte anche per 15-20 giorni continuativamente.
Molto utile è inoltre assumere in questi casi una dose unica di Oxiurus vermicularis 200 CH da prendere in coincidenza del cambio di luna, associandovi per 10-15 giorni l’assunzione di un fitoterapico scelto tra i due seguenti: Ribes nigrum 1D (40 gocce due volte al giorno) nel caso ci sia la sensazione che l’organismo sia irritato, e Arctium lappa TM (25 gocce due o tre volte al giorno) se si ha la sensazione che l’organismo sia intossicato.
Nel caso di infiammazione generale persistente è utili individuare l’esistenza di possibili reattività alimentari e impostare un’adeguata dieta di rotazione.