Anemia

Sinonimi: Anemia, Carenza di ferro
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

L’anemia è la riduzione del numero di globuli rossi e del loro contenuto in emoglobina, ovvero della sostanza che è in grado di legare l’ossigeno. L’anemia non è una malattia, ma la manifestazione o l’effetto di numerose e differenti malattie.

 Sintomi

Il pallore della pelle, e soprattutto di mucose, gengive, labbra e congiuntive, unito a stanchezza immotivata, sono i segni più evidenti dell’anemia; nei casi più gravi sono presenti tachicardie e soffi cardiaci.

 Cause

Le anemie più frequenti si dividono in tre gruppi:

1. Anemia da ridotta produzione di globuli rossi: la causa più frequente è la carenza di ferro, vitamine e oligoelementi, per errori nutrizionali o difetti di assorbimento intestinale. Questo tipo di anemia si riscontra anche in presenza di malattie infiammatorie croniche (infezioni, tumori), malattie endocrine (per esempio della tiroide), malattie del fegato, alcolismo, diminuzione della funzionalità renale, intossicazione da piombo o per effetto di trattamenti con alcuni farmaci.

2. Anemia da perdita di globuli rossi: è dovuta ad una emorragia, sia evidente come a seguito di una ferita, o per via genitale (nel caso di emorragie uterine), sia occulta, cioè non direttamente osservabile, come per un trauma interno o per emorragie gastrointestinali.

3. Anemia da eccessiva distruzione di globuli rossi: il fenomeno ha molte cause e accompagna diverse malattie (infezioni virali, malaria, toxoplasmosi), può seguire l’assunzione di alcuni farmaci o essere legato a difetti enzimatici o interni al globulo (anemia mediterranea, fauvismo).

Non si è anemici solo perché i globuli rossi sono in numero inferiore; moltissime persone sono in perfetto equilibrio anche con meno globuli rossi di quanto il “fogliettino degli esami” stabilisca come normalità.

 Trattamento

Serve una valutazione medica per mettere in relazione anche i valori di Ferro, di Transferrina, di Ferritina ecc., che possono fornire indicazioni reali sulle cause che la determinano, e che vanno identificate e trattate per prime.

Può capitare però che venga impostata una terapia marziale (cioè si cerchi di dare del ferro all’organismo), e in genere questo viene fatto in allopatia con grosse dosi di ferro che provocano una discreta serie di disturbi digestivi inutili.

 Omeopatia

Ferrum metallicum 5 CH: 5 granuli 2 volte al giorno: va dato agli anemici che presentano una bella facciottina rubizza soprattutto sui pomelli, e che hanno spesso sensazione di svenimento; va associato anche alla terapia con il ferro allopatico, per contrastarne gli effetti negativi.

China 7 CH: anemia in seguito ad emorragie o perdite intense di liquidi, accompagnata da malessere, svenimenti, ronzii alle orecchie e gonfiori addominali: stesso dosaggio di Ferrum.

 Fitoterapia

Sono utili Foenum graecum TM e Abies pectinata 1D cui aggiungere Tamarix gallica 1D gemmoderivato alla dose di 40-50 gocce due volte al giorno, per la sua azione sul midollo osseo.

 Oligoelementi

È d’obbligo l’uso di minerali come il manganese, il rame e lo zinco a giorni alterni anche per lungo tempo. Tutte e tre le sostanze sono importanti cofattori per la formazione dei globuli rossi e per la assimilazione del ferro.

La formula più efficace per favorire l’assimilazione del Ferro è costituita da una miscela di oxiprolinati simile a quella contenuta in un prodotto come Ferro Super di cui prendere 5 ml al giorno in abbondante acqua o succo anche per lungo tempo.

Gli oxiprolinati di Ferro, come quelli contenuti nel Ferro Super, possiedono una notevole efficacia anche a bassi dosaggi nel consentire il recupero dello stato di anemia; così si possono assolutamente evitare gli effetti collaterali dell’assunzione dei preparati di ferro, utilizzando una miscela composta da oxiprolinati di ferro 250 ml e Pidobase 50 ml, da consumare nel corso di 20 giorni, prendendo cioè 3 cucchiaini da 5 ml al giorno distribuiti nella giornata.

Per facilitare la assimilazione del ferro, è necessario che tutte le Vitamine del gruppo B siano ben rappresentate, con l’aggiunta eventuale di un supplemento di B9 (acido folico) nell’ordine dei 2-4 mg al giorno, anche per lunghi periodi.

La Vitamina C deve essere assunta a dosaggi elevati (da 1 grammo al giorno in su) per tutti il periodo necessario al riequilibrio del quadro sanguigno.

È necessario che il Selenio sia presente nella dieta, utilizzando dei prodotti specifici (Selenox Driaforce), oppure integrando la dieta con abbondanti cereali integrali e con Lievito di Birra.

Nel caso di anemia è utile individuare l’esistenza di possibili ipersensibilità o Intolleranze alimentari e impostare un’adeguata dieta di rotazione sugli alimenti non tollerati.

 Sintomi

 Cause

 Trattamento

 Omeopatia

 Fitoterapia

 Oligoelementi