La cura dei capelli comincia a tavola
I capelli rappresentano per la maggior parte delle persone un valore complesso. Il loro valore simbolico è potente e persino chi appare talvolta trascurato, alla comparsa dei primi capelli bianchi o di fronte ad una modesta forma areata di alopecia entra in fibrillazione, cercando immediato sostegno per la soluzione del problema.
Per i capelli si spende moltissimo; mettendo insieme shampoo, lozioni, tinture, gel e balsami si raggiungono somme elevate. La salute dei capelli è una delle voci di spesa più elevate nel budget cosmetico di ogni famiglia, anche se molti dimenticano che l’alimentazione può fare miracoli. Si accetta con serenità che i produttori di cibo per cani valorizzino l’effetto sul pelo di ciò che mangia il proprio cucciolone, ma guai a suggerire in una visita “umana” di mangiare meno dolci industriali per migliorare il tono e la vitalità del capello.
L’uso di alcuni integratori e alcune indicazioni alimentari possono invece rappresentare la vera differenza nel dare una sferzata di vitalità alla capigliatura.
Specifici integratori, a base delle sostanze che da un lato rappresentano il nutrimento del capello o delle unghie come cistina, arginina, betaina, manganese, vitamina B1, B2 e B6 e dall’altro lo stimolo alla crescita come inositolo, zinco, acido folico, biotina, selenio, si ritrovano in Zerotox Capelli e Unghie, di cui effettuare una assunzione di due capsule al giorno (prima colazione e cena) per un paio di mesi continuativi.
Una ricca prima colazione, fatta entro un’ora dal risveglio, attiva la produzione di leptina, un ormone che stimola tutta la regolazione metabolica necessaria per una capigliatura sana. La seborrea è legata allo stress (che è poco modificabile) ma anche al metabolismo, alla regolazione degli zuccheri e dell’insulina e alla qualità dei cibi.
L’uso associato di Cromo (1 capsula alla sera di Picocromo Superconcentrato) che regola la sensibilità insulinica e di Olio di Perilla da 750 mg (2 perle al dì) con la sua forte azione antiallergica e antinfiammatoria può interferire efficacemente con questo tipo di problema aiutandone in modo naturale la risoluzione. Lo stress prolungato va supportato anche con l’assunzione, almeno per un paio di mesi, di 1 capsula al giorno di Alimento bicinquanta.
Per aiutare il metabolismo con i cibi basta scegliere. Mangiare frutta e verdura prima di iniziare a mangiare altro, bilanciare bene carboidrati e proteine nel singolo pasto e garantire l’ottima qualità degli oli e dei grassi che vengono introdotti col cibo. Un grasso idrogenato o un eccesso di frittura danno fastidio ai capelli, mentre oli usati a crudo e prodotti cotti in forno combinato (cottura che riduce l’alterazione dei grassi) li mantengono sani.
La soluzione per garantirsi una bella capigliatura è a tavola, molto più vicina di quanto si pensi. Tra gli integratori più utili troviamo antiossidanti come Cellfood (eventualmente nella sua versione MSM) di cui prendere 8 gocce tre volte al giorno, e Stimun-Ox 800, il cui uso (1 compressa al giorno) può anche essere continuativo. In carenza di ferro, l’uso quotidiano di 5 ml di Ferro Super può consentire un fisiologico reintegro della corretta composizione ematica. Anche la Vitamina D3 (Natural Vita D3, 2 perle a prima colazione) consente di rinfoltire i capelli e di renderli più spessi.
Ricordiamo che spesso l’indebolimento dei capelli è associato a sintomi correlati con la presenza di infiammazione da cibo e intolleranze alimentari (colite, diarrea, eczema, pelle secca, unghie incurvate e con affossamenti, emicrania) e in quel caso l’effettuazione di un test di valutazione alimentare come RecallerProgram consente di intervenire sull’infiammazione da cibo migliorando l’assorbimento dei nutrienti e lo stato dei capelli.