Fibromialgia: ecco le terapie naturali

di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico
28 Maggio 2015
Fibromialgia: ecco le terapie naturali

DOMANDA

Ho 49 anni e soffro di fibromialgia, ogni giorno è un tormento. Il reumatologo mi ha prescritto miorilassanti e antidepressivi ma io sto sempre peggio, voi potete fare qualcosa per me?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

la fibromialgia è una condizione estremamente complessa in cui entrano in gioco molti fattori differenti e per cui è importante un lavoro di interscambio multidisciplinare tra diverse figure mediche: immunologi, reumatologi, ortopedici, neurologi, psichiatri, nutrizionisti hanno tutti un ruolo nel percorso di guarigione. 

Nel centro SMA in cui lavoro, insieme ai componenti del team medico, ci occupiamo molto frequentemente di persone che soffrono di fibromialgia, e l’approccio usuale per affrontare questa condizione parte dalla valutazione della condizione infiammatoria e metabolica. 

Nonostante i confini diagnostici della fibromialgia siano ancora discussi, così come le possibili cause, è certo infatti che l’infiammazione giochi un ruolo importante coinvolgendo muscoli, articolazioni e sistema nervoso con possibili riflessi anche sul sistema immunitario e sull’equilibrio ormonale e metabolico.

Per affrontare la fibromialgia e la stanchezza cronica è indispensabile capire la componente infiammatoria dovuta a zuccheri e alimenti e la parte metabolica di ogni individuo che ne soffra.

In affiancamento alla terapia impostata dal tuo reumatologo è possibile utilizzare del Magnesio che grazie alla sua potente azione di riduzione delle contratture muscolari e di sostegno all’umore ben si integra a quanto prescritto.

Per essere davvero efficace il Magnesio deve essere utilizzato in forma di sale organico: pidolato, glicerofosfato, gluconato e malato di Magnesio vengono assorbiti più facilmente rispetto ai sali inorganici, migliorando l’efficace terapeutica e minimizzando i fastidi intestinali.

In caso di fibromialgia meglio distribuire l’assunzione del Magnesio durante tutta la giornata utilizzando ad esempio 1/2 compressa di un prodotto come Zerotox MG3 a tutti e 3 i pasti.

Se oltre ai dolori muscolari e alla stanchezza sono presenti anche disturbi del sonno è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 4+ di cui assumere 1 capsula prima di coricarsi. Oltre al Magnesio questo prodotto contiene anche Manganese ed estratti fitoterapici come Biancospino e Arancio dolce che agendo in sinergia con il Magnesio svolgono un’ottima azione rilassante e di filtro emotivo.

Spesso i pazienti fibromialgici sono contraddistinti da una netta riduzione della muscolatura che si traduce in una grande affaticabilità: il minimo sforzo determina una stanchezza duratura e persistente con dolori e fastidi muscolari e articolari a volte molto importanti.

Proprio per questo è importante agire sul metabolismo e sulla regolazione dell’energia per mantenere e incrementare il più possibile il tono muscolare.

Semplici interventi come l’abbinamento a tutti i pasti di carboidrati e proteine e una distribuzione dei pasti nella giornata a favore di una prima colazione davvero abbondante che preveda anch’essa carboidrati e proteine rappresentano segnali metabolici importanti per stimolare l’aumento della massa muscolare.

A fronte di una serie di dati che farebbe pensare alla fibromialgia come ad una forma difficilmente diagnosticabile, in realtà, grazie all’esperienza maturata con la valutazione personalizzata dei livelli di infiammazione (usando il test PerMè) stiamo scoprendo che spesso i valori di BAFF, di PAF  e di Metilgliossale dei soggetti fibromialgici sono elevati, e che il miglioramento clinico ottenuto attraverso un piano nutrizionale personalizzato corrisponde anche ad una riduzione di questi valori (leggi in questo senso l’articolo “Come sono guarita dalla fibromialgia: la mia storia”). 

Nel centro SMA in cui lavoro, insieme al team medico ci occupiamo molto frequentemente di persone che soffrono di fibromialgia, e l’approccio usuale per affrontare questa condizione parte dalla valutazione della condizione infiammatoria e metabolica. 

Spesso nella pratica clinica del centro SMA in cui lavoro, ci occupiamo molto frequentemente di persone che soffrono di fibromialgia integrando un approccio nutrizionale, un supporto naturale in bilanciamento con l’utilizzo di terapie classiche in una visione a tuttotondo del benessere del paziente.