Come utilizzare il magnesio?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
15 Febbraio 2018
Come utilizzare il magnesio?

DOMANDA

Volevo sapere se fa bene assumere il Magnesio giornalmente e in caso affermativo quale consigliate e per quanto tempo.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

il Magnesio è uno dei minerali più importanti nel metabolismo cellulare perché permette di utilizzare l’energia immagazzinata nell’ATP, una molecola di scambio energetico indispensabile per ogni funzione cellulare già a partire dalla cellule più semplici.

Ad esempio, senza Magnesio la cellula vegetale non riesce a catturare l’energia del sole e infatti questo oligoelemento è fondamentale nella struttura chimica della clorofilla. Allo stesso modo nelle cellule animali questo minerale entra in gioco nella conversione di carboidrati e grassi in energia. 

Il Magnesio è inoltre un ottimo calcio-antagonista naturale e permette di modulare la concentrazione di calcio intracellulare, riducendo l’infiammazione e controllando gli spasmi muscolari.

Il magnesio è uno dei minerali più importanti nel metabolismo cellulare perché entra in gioco nella conversione di carboidrati e grassi in energia.

Tutto questo ci permette di comprendere l’importanza strategica del Magnesio e della sua corretta assunzione con la dieta nonostante una buona fetta della popolazione mondiale non raggiunga i livelli raccomandati di intake, anche nelle zone più ricche del mondo.

I livelli raccomandati di magnesio variano in relazione all’età, al sesso e durante la gravidanza e l’allattamento. Senza contare che condizioni come lo stress fisico e mentale, le poche ore di riposo notturno, la convalescenza dopo malattie infettive e via dicendo necessitano di un maggior apporto di magnesio. Allo stesso modo in patologie come l’ipertensione arteriosa, il diabete, la stitichezza e la depressione l’integrazione di Magnesio può svolgere un ottimo supporto terapeutico.

Gli alimenti più ricchi di Magnesio sono le verdure a foglia verde come gli spinaci, grazie all’abbondanza di clorofilla, i semi oleosi come le noci e le mandorle, il cioccolato fondente, i cereali integrali, i formaggi e alcuni pesci. Quando necessario, questo oligoelemento può essere assunto giornalmente per cicli terapeutici di circa un mese, serenamente ripetibili nel corso dell’anno.

La scelta della forma farmaceutica da utilizzare è in relazione all’obiettivo che si vuole raggiungere.

In generale i sali organici di Magnesio sono meglio assimilabili dall’organismo e questo permette di utilizzare dosaggi inferiori garantendo comunque un buon effetto terapeutico, senza rischi di sovradosaggio che spesso si traduce in problemi intestinali e dissenteria.

Ad esempio, si utilizzeranno molecole come il pidolato di Magnesio o il bisglicinato di Magnesio assumendo prodotti come Magnesio+ (Driatec) o Oligo Mag Plus (Solgar) al dosaggio di una compressa ai tre pasti. Queste formulazioni di magnesio sono molto versatili e sono utili nella pratica clinica quando è necessario garantire un intake ottimale di questo minerale.

Diversamente per un’azione maggiore a livello di tensione emotiva è possibile utilizzare del glicerofosfato di Magnesio indirizzando la propria scelta verso prodotti come MetaRelax (Metagenics) al dosaggio, rispettivamente, di 1 o 2 compresse prima di coricarsi. Questa formulazione può rivelarsi molto efficace nel ridurre l’ansia e nel favorire un buon riposo notturno.

Un prodotto come MG3 (Zerotox) unisce insieme diversi sali organici di magnesio ed è efficace su un’ampia gamma di situazioni cliniche rendendolo molto versatile nel suo utilizzo. Si utilizzeranno da 1 a 3 compresse al giorno distribuite nelle giornata, preferibilmente ai pasti.

Per finire, il cloruro di Magnesio in soluzione acquosa al 50%, da far preparare al farmacista, è di grande aiuto nei casi di ipotensione, sopratutto se dovuta al caldo eccessivo. Infatti il magnesio svolgendo un’azione di modulazione della contrazione muscolare dei vasi arteriosi è efficace sia in casi di ipertensione, riducendo la pressione arteriosa, sia in casi i pressione troppo bassa in cui è utile per sostenerla. Si utilizzeranno 10 gocce 2-3 volte al dì in relazione alle esigenze cliniche.