Reflusso, voce, canto e performance artistica. A Milano un congresso internazionale
Voce roca, difficoltà nel canto, irritazione delle corde vocali. Sintomi che sembrano legati alle malattie di stagione e che invece per artisti e cantanti significano mettere in discussione la propria capacità di lavoro e la qualità della loro performance.
Il cantante, che partecipi a X-Factor, che canti il coro del Nabucco alla Scala o che si esibisca su qualsiasi palcoscenico, è come un atleta o uno sportivo. Deve allenarsi, esercitarsi e esprimersi al meglio.
C’è una intera branca della medicina che si occupa della prevenzione e della cura di questi problemi, che riguardano non solo i professionisti, ma chiunque ami il canto e la espressione vocale.
In particolare, quest’anno si svolgerà a Milano l’annuale Congresso Internazionale del Collegium Medicorum Theatri (CoMeT), il gruppo internazionale di medici coinvolti nel Settore dello Spettacolo, con particolare attenzione allo studio, prevenzione e cura della voce artistica.
Con il patrocinio del “Teatro alla Scala” di Milano e di molti altri enti coinvolti nello spettacolo, nella musica e nella espressione artistica, da giovedì 17 novembre a sabato 19, al Centro Congressi Fondazione Cariplo di Via Romagnosi 8 in Milano (a due passi dalla Scala) si terrà il congresso che affronterà quest’anno il tema della prevenzione nell’Arte (Prevention in Art: the Art of Prevention), affrontando quanto riguarda la prevenzione della salute dell’Artista e di conseguenza gli aspetti connessi al suo benessere, alla salute nella sua carriera artistica e al trattamento delle forme più comuni di disturbo, quali appunto l’infiammazione delle corde vocali.
Questo è un tema che non riguarda solo gli artisti, ma una grande fetta della popolazione etichettata come sofferente per “Reflusso”, quando spesso la diagnosi riguarda invece un fenomeno infiammatorio rilevante correlato alle abitudini alimentari. Si tratta di un tema già segnalato da Aceves nel 2007 e di cui Eurosalus ha abbondantemente parlato.
Mi fa piacere essere stato chiamato a parlare proprio di questo aspetto. Per anni, la terapia della voce roca dei cantanti o delle difficoltà nell’esprimersi al meglio è sembrata confinata al tema del reflusso esofageo e il trattamento legato all’uso degli inibitori di pompa protonica.
Oggi invece, al di là dei pochi casi di effettivo reflusso esofageo dovuto all’acidità, si capisce che il problema è dovuto ad altre cause, come l’infiammazione da cibo, tema molto più diffuso e di semplice terapia attraverso il cambio delle abitudini alimentari, una volta identificati il livello di infiammazione e il Profilo Alimentare personale.
Io parlerò di questi temi nella sessione di sabato 19 novembre, tra le 12.40 e le 13.15 nella sessione dedicata alle “Terapie di Prevenzione”. Il titolo della mia relazione, in inglese, sarà “Nutrizione, Voce, Performance e Reflusso silente (LPR). Analisi e controllo pratico della infiammazione cibo correlata” (Nutrition, Voice, Performance and LPR. Analysis of food-related inflammation and its practical control).
Chi è interessato all’intero congresso, che si terrà in inglese, può registrarsi sul sito del CoMeT, dove sono indicate modalità e tariffe, con possibilità di partecipazione anche ad una sola giornata (codice ONEDAY) pur senza essere un “professional” (artista, cantante, medico o sanitario).